Febbraio, carnevale. Sfilate di maschere che giocano ad alternarsi in movenze ambigue e grottesche, attendiamo la primavera.
La maschera, come è noto, ha origini lontane.
Nel teatro greco, ad esempio, intorno al VI secolo a.C. , le maschere avevano i tratti del volto molto accentuati: addolorate e smostrate nei drammi e sformate e sorridenti nelle commedie. Servivano, da una parte, a rappresentare il carattere del personaggio attraverso la sua esagerazione così da essere visibili e udibili anche da lontano, dall’altra a nascondere l’individualità dell’attore, la sua persona ed i lineamenti del volto. Esibire ed occultare sono le due funzioni della maschera.
